Un problema inerente la salute quotidiana è la ridotta accessibilità a trattamenti e cure di ogni sorta con tempistiche immediate e modalità ottimizzate. Questo riguarda specialmente i piccoli comuni o le zone isolate, dove non è semplice raggiungere strutture ospedaliere o trovare uno specialista di riferimento: è così che le farmacie diventano un vero e proprio presidio che dispensa salute. Allo stesso modo il farmacista si trova a dover fungere da figura trasversale in grado di aiutare pazienti dalle necessità più disparate.

 

È dunque necessario muoversi in una direzione che fornisca tutto l’ausilio possibile a queste strutture e ai loro lavoratori per accorciare le distanze tra il sostegno sanitario e le persone comuni su un sentiero che conduca alla modernità. Ed è proprio questo l’intento alla base del progetto Rurali Love Marketing, al quale è stato dedicato uno stimolante intervento di presentazione a Cosmofarma, con l’obiettivo di spiegare al meglio la case history e le volontà degli enti coinvolti in relazione all’immediato futuro.

 

Rurali Love Marketing è un progetto che si origina dalla partnership tra iFarma e Shackleton Consulting e che gode della sponsorizzazione di DOC Generici, oltre che del patrocinio di Sunifar: la volontà portante è quella di tutelare ed aiutare nello sviluppo le piccole realtà rurali, spesso lasciate in balia di loro stesse. I valori necessari a raggiungere un traguardo di tale portata sono gli stessi che promulghiamo da sempre: accessibilità alle cure in ogni situazione demografica e sociale ed inclusione. Il concetto cardine è ben espresso dal direttore commerciale di DOC Generici Emanuele Loiacono, il quale dichiara che “la grande farmacia è quella che sviluppa attenzione alle persone che entrano con una prescrizione ed escono con una cura.” Il potenziale delle farmacie rurali è infatti enorme e le stesse possono rivestire un ruolo centrale nel territorio di riferimento.