Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Chissà quante volte lo avete sentito dire. Il bicchiere è chiaramente mezzo, è come lo percepiamo noi che fa la differenza. E, secondo uno studio realizzato dagli scienziati dell’Università dell’Illinois e pubblicato sulla rivista Health Behavior and Policy Review, chi tende ad essere ottimista presenta parametri migliori per quanto riguarda la salute del cuore.
Chi tende a vedere il bicchiere mezzo pieno sembra avere una migliore salute cardiovascolare. È quanto emerso da una ricerca dell’Università dell’Illinois (pubblicata sulla rivista Health Behavior and Policy Review) analizzando alcuni parametri di 5100 persone: pressione arteriosa, indice di massa corporea , valore della glicemia a digiuno e del colesterolo, dieta, attività fisica e consumo di tabacco. I dati sono stati poi incrociati con i risultati di un sondaggio sullo stile di vita e test sull’ottimismo portando i ricercatori a scoprire che la salute cardiovascolare migliorava mano a mano che cresceva il livello di ottimismo rilevato.
Quindi, da oggi, abbiamo un motivo in più per arrabbiarci meno, per apprezzare ciò che abbiamo e vivere la vita con ottimismo. E il nostro cuore ringrazierà.
Fonte: Psychology Today
Intelligenza artificiale, un alleato negli studi sull'embriogenesi
L’intelligenza artificiale sta diventando un alleato sempre più prezioso nel campo delle scienze biomediche. Questo si deve alla capacità dei software impiegati di adattarsi a compiti diversi, aiutando per esempio gli specialisti nella ricerca e nel campo della diagnostica per immagini. Riprendendo alcune notizie di stampa, un’AI sviluppata da un gruppo di ricercatori dell’Università tecnica di Costanza è stata in grado di identificare difetti nello sviluppo embrionale in alcuni vertebrati.