Secondo uno studio statistico condotto in 35 paesi da un gruppo di esperti dell’Imperial College di Londra e pubblicato su The Lancet, nei paesi presi in esame si continuerà a vivere sempre più a lungo e questo porrà gli stati presi in esame di fronte a questioni di ordine pratico come l’assistenza sanitaria adeguata ad una popolazione sempre più vecchia e la revisione del sistema pensionistico.
L’analisi, che coinvolge anche l’Italia, prevede che nel 2030 l’aspettativa di vita sarà più alta sia per le donne che per gli uomini. Le più longeve risulteranno essere le donne sudcoreane (con un’aspettativa di vita di 90,8 anni), le francesi (88,6 anni) e le giapponesi (88,4), mentre gli uomini vedranno in testa i sudcoreani (84,1 anni) seguiti dagli australiani a pari merito con gli svizzeri (84, 0 anni); le donne italiane si attesteranno al 7° posto della classifica e gli uomini al 10°.
Più in generale, i 65 enni del 2030 potranno sperare in altri 20 anni se uomini e 24 se donne, rispettivamente in 11 e 22 delle 35 nazioni analizzate. Sarà dunque necessario rivedere per tempo i sistemi sanitari in modo da assicurarsi che le persone invecchino sempre più in buona salute attraverso la promozione di uno stile di vita sano, prevedere sistemi assistenziali specifici come un’adeguata assistenza domiciliare e bilanciare i sistemi pensionistici.
Fonte:
http://thelancet.com/pdfs/journals/lancet/PIIS0140-6736%2816%2932381-9.pdf
Aspettativa di vita sempre più in aumento: necessario investire in servizi sanitari
Secondo uno studio statistico condotto in 35 paesi da un gruppo di esperti dell’Imperial College di Londra e pubblicato su The Lancet, nei paesi presi in…

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