L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce circa 600.000 persone in Italia e si caratterizza principalmente per una progressiva perdita di memoria, dovuta all’accumulo anomalo di proteine nel cervello. Conoscere i suoi sintomi è fondamentale per intervenire in tempo.

I 7 segnali del morbo di Alzheimer da non sottovalutare

In molti soggetti la difficoltà nel ricordare non è l’unico campanello d’allarme. Ecco quali sono i sintomi del morbo di Alzheimer a cui prestare attenzione:

  • Difficoltà di memoria. Problematicità nel ricordare informazioni appena apprese o ciò che è accaduto di recente, ad esempio cosa si è mangiato a cena. Ma attenzione, questo sintomo da solo non è indice di Alzheimer: nell’invecchiamento non patologico si hanno normali dimenticanze, salvo ricordare i dettagli dopo poco.
  • Difficoltà nel pianificare la giornata o nel portare a termine compiti semplici. Preparare una ricetta che in precedenza era familiare, vestirsi da soli, eseguire calcoli o gestire il denaro diventano azioni complicate.
  • Disturbi del linguaggio. Fatica nel nominare un oggetto o trovare la parola corretta. Difficoltà nel seguire una conversazione lunga oppure interrompersi durante un discorso senza sapere come proseguire.
  • Disorientamento spazio-temporale. Tendenza a perdere il senso delle date, confondere i giorni della settimana o le stagioni. Ci si dimentica dove si è o non si ricorda come si è arrivati in un punto e anche i percorsi abituali, come tornare a casa, diventano complicati.
  • Difficoltà visive. Problemi nel riconoscere le lettere, leggere, giudicare la distanza e percepire le differenze tra i colori.
  • Cambiamenti del tono dell’umore e della personalità, disturbo di critica e giudizio. Episodi frequenti di confusione, irritabilità, tristezza o ansia, accompagnati da decisioni poco opportune o dall’assunzione di atteggiamenti non consoni alla situazione (per esempio uscire in pigiama).
  • Perdita di interesse. Disimpegno verso le persone care e le attività che prima erano fonte di piacere. Rinuncia alla vita sociale, relazionale, ai progetti di lavoro e allo sport.

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