La depressione è il più diffuso dei disturbi mentali e in 10 anni il numero di pazienti coinvolti è cresciuto notevolmente.
In base a un nuovo rapporto fornito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), infatti, i casi sarebbero aumentati di quasi il 20% (+18,4%) tra il 2005 e il 2015, con un totale di 322 milioni soggetti colpiti in tutto il mondo, pari al 4,4% della popolazione mondiale.
Sempre secondo l’OMS, benché esistano terapie efficaci per contrastare la depressione, solo il 50% dei malati ha accesso a cure e trattamenti adeguati, proporzione che cala al 10% nei paesi poveri.
Di qui lo slogan “Depression: Let’s talk” scelto per la Giornata mondiale della Salute 2017, per incoraggiare chi ne soffre a cercare un aiuto.
Fonti:
http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2017/02/24/allarme-oms-depressione-aumentata-di-quasi-20-in-10-anni_7104745c-c5fd-4b23-9c35-f7a89e787adf.html
http://www.who.int/campaigns/world-health-day/2017/en/
Intelligenza artificiale, un alleato negli studi sull'embriogenesi
L’intelligenza artificiale sta diventando un alleato sempre più prezioso nel campo delle scienze biomediche. Questo si deve alla capacità dei software impiegati di adattarsi a compiti diversi, aiutando per esempio gli specialisti nella ricerca e nel campo della diagnostica per immagini. Riprendendo alcune notizie di stampa, un’AI sviluppata da un gruppo di ricercatori dell’Università tecnica di Costanza è stata in grado di identificare difetti nello sviluppo embrionale in alcuni vertebrati.